Tab Article
Da più di 50 anni il prof. Roberto Costa Longeri pubblica opere sulla sua città, Trieste. Una continuità di studi e di ricerche assai significativa e che dà testimonianza certa di un rapporto umano privilegiato tra l'autore e la sua città. In questo nuovo volume Costa ci narra della Trieste del Neoclassico, città cosmopolita, incrocio di culture diverse, città di confine, "città senza territorio". Trieste, grande porto dell'Impero e dell'area Danubiana e Balcanica. Della città viene approfondito lo sviluppo urbanistico, con riferimento particolare alle trasformazioni dell'assetto economico, sociale, della configurazione funzionale e formale, a partire dagli anni trenta del '700, fino alla fine dell'800. In questo periodo fanno capolino sulla variegata scena triestina due architetti elvetici: Matteo Pertsch e Pietro Nobile che, senza particolari clamori, ma con tanta tenacia e inventiva, progettano e costruiscono parecchi monumenti degni di nota. La loro storia si intreccia con quella più conosciuta dei protagonisti della scena internazionale: Maria Teresa, Giuseppe II, Federico il Grande, Napoleone Bonaparte.